Vai al contenuto

Michelle Hunziker accusata di razzismo: “Chiedo umilmente scusa”

Michelle Hunziker

Michelle Hunzker e Gerry Scotti sono finiti nell’occhio del ciclone per aver fatto “il verso” ai cinesi durante il lancio di un servizio a Striscia la Notizia.

Michelle Hunziker e Gerry Scotti sono stati travolti da una bufera a livello internazionale: persino il canale Diet Prada ha denunciato quanto commesso dai due conduttori di Striscia in una delle ultime puntate dello show, dove hanno scimmiottato alcune caratteristiche della comunità cinese (dagli occhi a mandorla alle parole con la “R” sostituite con la “L”).

A seguire Michelle Hunziker si è scusata attraverso alcune stories sui social: “Quando una delle mie figlia fa male all’altra accidentalmente e non intenzionalmente, io dico loro di chiedere scusa (…) lo stesso devo fare io stamattina: non era assolutamente mia intenzione ferire la sensibilità della cultura cinese, io amo tutte le culture e sono contro ogni tipo di razzismo, ogni tipo di violenza e ogni tipo di discriminazione (…) chiedo umilmente scusa se ho ferito la sensibilità di qualcuno”.

Michelle Hunziker
Michelle Hunziker

Michelle Hunziker: le accuse di razzismo

Sui social si è generato un vero e proprio putiferio contro Michelle Hunziker e Gerry Scotti, che a Striscia la Notizia avevano fatto “il verso” alla comunità cinese durante il lancio di un servizio.

In seguito alla bufera (per cui in molti si sono scagliati contro i due conduttori anche attraverso i loro canali social) Michelle Hunziker ha deciso di scusarsi pubblicamente. Gerry Scotti farà lo stesso?

La denuncia social di Diet Prada

Il polverone sollevato dalla vicenda ha fatto il giro del mondo e la questione è stata denunciata anche dai canali ufficiali di Diet Prada (che già in passato aveva rilanciato altri episodi dello stesso tenore):

“L’Italia ospita la più grande popolazione di cinesi in tutta Europa, con circa 310.000 cittadini cinesi che costituiscono la terza più grande comunità di cittadini stranieri del paese. Durante la prima ondata di coronavirus nel Paese lo scorso anno, le imprese locali hanno iniziato a bloccare i cinesi dai loro stabilimenti. Quattro governatori delle regioni dell’Italia settentrionale hanno inoltre imposto ai bambini di ritorno dalla Cina di non frequentare la scuola per 2 settimane, come riportato dalla BBC”, si legge sul post di Diet Prada dedicato alla vicenda.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2021 20:00

Belen alle Maldive con Antonino: il nido d’amore è lo stesso in cui era stata coi suoi ex